Come riciclare il metallo, una risorsa troppo preziosa per essere scartata

Avete dei vecchi rottami e non sapete cosa farne? Avete mai pensato di riciclarli?

Molti materiali possono essere trasformati nuovamente in materia prima ed essere riutilizzati per altri scopi, evitando inutili sprechi di risorse e garantendo considerevoli risparmi. Metalli come il ferro, l'acciaio, il rame, l'ottone, l'alluminio, il nichel, il palladio e il cobalto vengono continuamente riciclati per essere nuovamente utilizzati nell'ambito dell'industria e della ricerca tecnologica.

Per smaltire correttamente vecchi rottami è necessaria una minuziosa separazione delle parti metalliche. I metalli ferrosi come l'acciaio vengono isolati mediante l'impiego di magneti, altri metalli come l'alluminio vengono invece separati ricorrendo all'uso della corrente elettrica. L'Italia è un Paese all'avanguardia nel riutilizzo dei metalli e delle leghe, come testimoniato dagli ottimi risultati ottenuti in molti settori correlati, fra i quali quello degli imballaggi in alluminio. Il Cial (Consorzio imballaggi in alluminio) ha stimato che il 70% delle materie prime introdotte nel mercato viene riciclato per assumere forme nuove a seconda del settore industriale di destinazione.

Grazie a questa possibilità di recuperare e riutilizzare i metalli e i rottami ferrosi si riesce a coprire il fabbisogno di materie prime dell'industria siderurgica e di tutti quei settori produttivi che utilizzano metalli o leghe. Il riciclo consente di diminuire lo sfruttamento delle materie prime in forma minerale, assicurando un notevole risparmio di risorse che possono quindi essere investite nella ricerca e nello sviluppo tecnologico.

Quindi se avete dei vecchi rottami che vi occupano solo spazio, non gettateli: piuttosto provvedete a farli smaltire in modo adeguato. Ciò che per voi è solo un inutile scarto per altri rappresenta una preziosa risorsa.





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